Se avete deciso di trascorrere una vacanza insieme alla vostra famiglia all’insegna del relax, della cultura e del buon cibo in Umbria, la visita di Spello, Gubbio e Assisi rappresenta un tour ideale da non far mancare nel proprio itinerario di viaggio.
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Allacciate le cinture. Ecco una guida su cosa vedere tra Spello, Gubbio e Assisi, tre delle località più gettonate fra i turisti.
Cosa vedere nel borgo di Spello
Nel corso degli ultimi anni, Spello si è guadagnata l’appellativo di “borgo più bello dell’Umbria”. Fin dall’antichità, Spello era considerata bellissima. I romani erano soliti chiamarla “Splendidissima” (letteralmente la più bella) colonia Julia. Oggi, del passato romano, sono rimaste le mura fortificate, la cui conservazione è un ulteriore elemento che gioca a vantaggio della fama di Spello.
Il fiore all’occhiello del borgo umbro è l’Infiorata, termine collegato al sistema di piccoli vicoli che vanno a comporre il centro storico di Spello e ai fiori che nel periodo dal mese di maggio e fino a luglio regalano uno spettacolo floreale di prim’ordine.
Durante una visita al borgo di Spello si consiglia di entrare nella Chiesa di Santa Maria Maggiore, al cui interno è custodita la cappella Baglioni, affrescata dal Pinturicchio. Il celebre artista ha lasciato in eredità alla comunità di Spello anche il dipinto della Madonna col bambino in trono e vari santi, ospitato nella Chiesa di Sant’Andrea.
Cosa vedere a Gubbio
Il borgo di Gubbio è soprannominato dagli abitanti locali con l’appellativo di “città grigia”, per via del caratteristico colore dei blocchi di calcare attraverso cui è stato realizzato il centro storico della città.
Il nucleo centrale di Gubbio è costituito da Piazza Grande, attorno alla quale sorgono il Palazzo dei Consoli e il Palazzo Pretorio, tre delle principali attrazioni da visitare durante un breve soggiorno nella cosiddetta città grigia.
La facciata gotica del Palazzo dei Consoli rappresenta il simbolo di Gubbio. Un altro edificio degno di nota è il Palazzo del Bargello, posizionato nel centro storico. Poco distante si trova la Fontana dei Matti, da cui deriva un altro appellativo di Gubbio, conosciuta anche come la città dei matti.
Cosa vedere ad Assisi
La città di Assisi ha legato il suo nome a quello di San Francesco, Patrono d’Italia. A testimonianza del passaggio di uno dei santi più importanti per la chiesa cristiana, Assisi ospita la Basilica di San Francesco, realizzata nella prima metà del XIII secolo. Al suo interno sono custoditi alcuni dei tesori dell’arte italiana, tra cui gli affreschi di Giotto (Basilica Superiore) attraverso cui l’artista fiorentino volle ripercorrere l’intera vita del santo.
Un’ulteriore testimonianza del legame tra Assisi e San Francesco è la Basilica di Santa Maria degli Angeli, laddove il santo trovò la morte.
Assisi ha conosciuto anche l’opera di Santa Chiara, fondatrice dell’ordine delle monache clarisse.
A lei è dedicata la Basilica di Santa Chiara. Da segnalare, inoltre, la presenza del Tempio di Minerva, opera che destò grande stupore nello scrittore Goethe durante il periodo che trascorse in Italia. Si trova nella Piazza del Comune, vicino al Palazzo dei Priori e la Torre del Popolo, altre due attrazioni di grande interesse per chi è in visita ad Assisi.
La nostra guida termina qui, speriamo che i consigli vi siano stati utili e buona partenza per l’Umbria.
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