La frutta secca, come molti sanno, contiene un’alta quantità di calorie. Per questo è un ottimo alimento da consumare in un momento di calo energetico o per spezzare la fame, ma va consumata con attenzione.
Ed è proprio mangiata con misura che diventa uno spuntino con delle fantastiche proprietà nutrizionali, dunque perfetta quando si sta a dieta e per i nostri bambini.
Mangiare frutta secca sì, ma con moderazione
Sebbene sia necessario dosare la quantità di frutta secca, essa può essere integrata nella dieta in quanto contiene dei nutrienti fondamentali per l’organismo umano. E la moderazione va applicata anche se non si sta seguendo una dieta.
Mangiare ogni giorno una piccola quantità di frutta secca accuratamente selezionata Madi Ventura come mandorle, anacardi, pinoli, noci, nocciole, pistacchi o arachidi può essere utile al nostro organismo poiché questi frutti custodiscono nutrienti essenziali per la nostra alimentazione.
Sono infatti ricche di proteine (fino al 20%), quindi perfette per vegani e vegetariani, minerali, acidi grassi e amminoacidi. Pertanto, il consumo consigliato è di 20 grammi al giorno per chi non è a dieta, 10 per chi invece lo è.
Può anche essere un valido aiuto per coloro che fanno attività fisica in quanto, questo alimento, fornisce energia immediatamente disponibile e sali minerali per combattere i crampi.
Un consumo moderato di frutta secca non può che far bene al nostro organismo perché è un tipo di alimento che contiene un’alta percentuale di grassi buoni che tengono sotto controllo il livello di colesterolo nel sangue basso. Avendo anche una buona quantità di fibre, diventa un prezioso alleato anche per l’intestino. Giacomo ne è ghiotto e io sono ben felice che lui la mangi
Per quanto riguarda la quantità di minerali si può dire che la frutta secca ne contiene molti ed in alte quantità. I più importanti sono zinco e magnesio.
Tra la frutta secca quella che contiene meno calorie, più proteine e più fibre è la mandorla.
Molti credono che l’essiccamento della frutta comporti una perdita a livello di sostanze nutritive. Questo non è vero. Con l’essiccamento si perde solamente l’acqua presente nella frutta, ma tutte le altre sostanze nutrizionali rimangono inalterate.
Alcuni esempi di proprietà nutrizionali della frutta secca
I pinoli sono noti per via del loro alto contenuto di lipidi e di proteine. Oltre ad essere usati come ingrediente nel pesto, essi contengono sali minerali quali fosforo, magnesio, zinco, ferro, potassio, rame e manganese. Contengono anche tocoferoli e fitosteroli.
I pinoli sono ricchi di antiossidanti il che significa che aiutano a contrastare l’ossidazione cellulare neutralizzando l’azione dei radicali liberi. Migliorano la circolazione e fanno abbassare il colesterolo cattivo, oltre a mantenere la pelle sana e a combattere anemia e ritenzione idrica (che causa la cellulite).
Infine, 100 grammi di pinoli contengono più o meno 600 calorie.
I pistacchi sono anch’essi ricchi di fitosteroli e di sali minerali come potassio, ferro, fosforo e calcio. Hanno inoltre un contenuto di vitamine che non va trascurato: A, B1, B3, B5, B6, C ed E.
I pistacchi sono quindi utili per abbassare i livelli di colesterolo cattivo, migliorano la circolazione, combattono anemia e ritenzione idrica e mantengono sana la pelle.
Sono infine un buon ricostituente del sistema nervoso, riducono le infiammazioni e combattono funghi e batteri ed hanno lo stesso apporto calorico dei pinoli.
Devo dire che io ho iniziato a mangiare frutta secca regolarmente mentre ero a dieta, come suggeritomi dalla nutrizionista. Ho preso questa buona abitudine e cerco di trasmetterla anche ai miei bimbi. Marco la mangia, ma con moderazione. A Giacomo andrebbe letteralmente tolta di sotto, da quanta ne mangerebbe. Anche i vostri bambini mangiano frutta secca?
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