Pensate che un viaggio in Marocco non sia adatto ad un bambino? In questo post Silvia ci racconta l’esperienza della sua famiglia al riad Jnane Allia di Marrakech, dove il Marocco è davvero a misura di bambino!
Forse faticherete a crederci, ma vale davvero la pena visitare il Marocco con un bambino. Riuscire, da adulti, a farsi stupire da suoni e colori come se si avessero ancora 10 anni non è cosa facile, eppure a noi è successo.
Siamo stati travolti dall’ ondata emotiva del nostro bambino, affascinato da così tanti rumori diversi dal solito, dagli incantatori di serpenti che popolano i souk, da quella lingua così diversa e incomprensibile.
Siamo riusciti, grazie a lui, ad apprezzare ogni istante di questa meravigliosa vacanza.
Abbiamo deciso di visitare il Marocco a primavera inoltrata. Tutti i nostri amici che avevano già avuto la fortuna di andarci ci avevano detto che la primavera è la stagione migliore per intraprendere questo viaggio e… devo dire che avevano ragione.
Durante il giorno, infatti, la temperatura è estiva, ma non torrida, per cui il bambino non suda troppo e non s’ innervosisce. La sera scende vertiginosamente toccando i 2 gradi, per cui si dorme serenamente e, anzi, sotto le coperte si sta davvero bene!
Noi abbiamo deciso di concederci una vacanza che coniugasse relax e cultura scegliendo di soggiornare appena fuori dalla città, in un riad, il Jnane Allia, davvero bello.
I proprietari, italiani che hanno scelto il Marocco come loro isola felice, hanno deciso di ristrutturare una vecchia proprietà alle porte di Marrakech e di donarle nuova vita attraverso un’ architettura a bassissimo impatto ambientale, nel rispetto della tradizione marocchina, da sempre rispettosa degli antichi criteri oggi definiti bio-compatibili.
Sono stata contenta di sentire da loro questa storia! La raccontano con passione e, visto che condivido questi principi, ho voluto raccontarla anche a voi.
Curiosità: il nome del riad è la somma di Jnane, in arabo giardino, e Allia, il nome della loro splendida bimba.
Il nostro bambino si è proprio divertito insieme a lei!
Il riad, infatti, è attorniato da un bellissimo giardino dove lui è stato libero di scorrazzare e di giocare con gli altri bambini presenti, nonché di una piscina dove fare delle belle nuotate in nostra compagnia. L’atmosfera è distesa e tutt’e tre ci siamo sentiti davvero a casa.
Arrivare a Marrakech è velocissimo. Il Jnane Allia mette infatti a disposizione dei suoi ospiti una navetta che collega il riad alla città. Il tragitto dura appena mezz’ora, per cui i vostri bambini riescono o a fare un pisolino (cosa che non guasta mai!) o a godersi il paesaggio intorno.
Per quanto riguarda il cibo, non preoccupatevi! Le strutture ricettive oltre a proporre la cucina tradizionale non faranno fatica a preparare un piatto di pasta per i vostri bambini e, in ogni caso, la cucina marocchina non è troppo piccante. Provare per credere!
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