Avere un figlio vuol dire guardare il mondo con occhi nuovi. Con occhi bambini. Con i suoi occhi. A me e al consorte è sempre piaciuto molto girottolare tra i paesi della provincia pisana (ma anche lucchese e livornese, non così distanti da dove abitiamo!) per rilassarci e scoprire nuove cose. Il sogno dei voaggiatori di tutto il mondo è la Toscana. Noi ci abitiamo, perché non goderne? Ogni festa paesana o sagra o piccolo evento sono il pretesto per passare un sabato o una domenica pomeriggio “da turisti in casa nostra”. Da quando c’è il Toparco le cose sono leggermente cambiate: cerchiamo dei posti che possano interessarlo. Adesso ha la fissa dei mostri e delle spade. Quale posto migliore di un castello per farlo divertire, sognare e giocare?
Il 12 ottobre c’è stata la Festa delle Bandiere Arancioni (se non sapete cos’è, leggete qui!) e noi abbiamo visto bene di digerci verso Lari, un grazioso paese sulle colline pisane, che ben conoscevamo (la sagra delle ciliege, a fine maggio, è famosa in tutta la Toscana!), ma che per Marco e il cuginetto Diego è stato una splendida sorpresa.
Arrivati nella piazza principale, siamo stati accolti dall’assessore (donna) al turismo del nuovo “comune doppio” Casciana Terme-Lari, che ha regalato ai piccoli palloncini/bandiere arancioni (che si sono immediatamente trasformati in spade) e alle mamme un sacchetto ricco di informazioni sulla “Giornata delle Bandiere Arancioni”, sulla cittadina e comprensivo anche delle specialità gastronomiche del posto: la Pasta Martelli, famosa nel mondo, e le ciliege, sotto forma di un’ottima marmellata prodotta da un’azienda locale.
Esplorare il paese insieme a due cavalieri armati di pallocini arancioni è stato davvero rivedere un luogo noto con nuovi occhi: la strada che circonda il castello mi ha ricordato tantissimo la più nota Piazza dell’Anfiteatro di Lucca, con portoni splendenti e piante ordinate come solo chi ha amore per il luogo in cui vive sa tenere.
Dal Castello Vicari, poi, si ha una visione della Toscana a 360°. Ma ai cavalieri interessano di più il fossato e la scalinata: con la giornata piovosa si formano delle ottime pozzanghere in cui saltare!
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