Camminare è il modo che io amo -ed Enrico con me- per approcciarmi ad una nuova città. C’è chi prima di tutto si fa un giro in autobus. Chi parte dai musei. Noi dobbiamo girare a piedi. Camminiamo, camminiamo. Ho ancora nelle gambe il ricordo de La Notte dei Musei a Praga. Quanti chilometri abbiamo macinato! Con due genitori come noi, il baby tripper dovrà abituarsi. Perchè una ne programmiamo, un’altra ne inventiamo. O meglio: io ne invento ed Enrico le sfoltisce. Menomale!
Ma camminare è ed è sempre stata una delle mie attività di svago preferite anche quando non sono in vacanza. Forse perchè mi fa staccare la spina e sentire sempre un pò in vacanza.
Attorno a casa mia ci sono diverse possibilità per muoversi un pò. Ce n’è per tutti i gusti: dall’aperta campagna, al paese, all’argine del fiume Serchio. Quello che si è aperto il giorno di Natale del 2009, vi ricordate? La passeggiata sull’argine è, storicamente, la mia preferita, perchè la natura è prorompente, si incontra poca gente e si riesce ad andare più veloci, unendo così l’utile al dilettevole. E si cerca pure di smaltire un pò di ciccette.
Da quando c’è Marco, soprattutto quando passeggiamo vicino casa, il concetto di andar veloci, è stato completamente bandito. Curiosi conoscenti o non si affacciano nel passeggino per guardarlo. E domandano, commentano… difficilmente si riesce a rispondere continuando la camminata. Bisogna fermarsi un pò. Una chiacchiera tira l’altra ed i muscoli si raffreddano.
Nel raggio di pochi chilometri dal mio paese, Vecchiano, è possibile compiere belle escursioni a piedi nella natura: i Monti Pisani, il Lago di Massaciuccoli, la tenuta di S.Rossore: luoghi ideali per una camminata ritemprante. O per un’escursione di nordic walking, una bella disciplina che “mi manca”, ma che mi piacerebbe presto iniziare. Ve ne parlerò presto. Molto presto.
Ma tutti i gusti son gusti. E a me la natura piace sì, ma se è ben accompagnata, meglio. Quando ho un pò di tempo a disposizione, da sola o in compagnia, mi piacere andare a passeggiare a Viareggio. Il mio luogo del cuore, perchè è il posto più vicino a casa che sintetizza ciò che mi piace di più: mare e negozi, natura e vita (un pò) mondana. E Marco è già diventato anche lui un viareggino. Ogni scusa è buona per “portarlo a respirare l’aria di mare”. Quella del giovedì mattina -quando lungo mare c’è il mercato- è in assoluto la migliore. Quando lo farà con le sue gambe, non lo so, ma finchè è nel passeggino, Marco è davvero un gran camminatore!!
A proposito di passeggino, lo sapete che esiste un “addormenta bimbi” da passeggio? Se vi state chiedendo cos’è, guardate qui. Si chiama Snooze Shade e me l’ha fatta conoscere e sperimentare Des di Libellulablu. In termini molto poco tecnici, è una tendina che si può mettere al passeggino o all’ovetto e che isola i bimbi da freddo, pioggia e sole. In più, ha un effetto addormentante. E’ l’ideale per quando si passeggia in luoghi dove non ci conoscono. Perchè, come ho detto prima, al mio paese funziona che se ti vedono a passeggio col bimbo, tutti ti fermano a guardarlo. A contemplarlo. E stare ad aprire lo Snooze Shade ogni cinque minuti non è proprio il massimo! Un altro consiglio di Des è stato quello di provare il Boba. Un marsupio che va bene anche per “bimbi grandi” -o cicciotti- come il mio. L’abbiamo provato sia io che Enrico ed abbiamo opinioni discordanti. Io l’ho provato dietro la schiena: è stato simpatico e divertente avere Marco che giocava con i miei capelli; non mi è sembrato nemmeno così pesante come quando lo tengo in braccio. Secondo Enrico, che preferisce il pancia-pancia al tenerlo sulla schiena, invece, portarsi addosso il nostro bambinone è un pò troppa fatica. Ma, si sa, lo spirito di adattamento degli uomini è sempre più ridotto del nostro.
viaggiebaci dice
goditi questi momenti, i più semplici anche per viaggi impegnativi, nonostante molti pensino il contrario. Il bello viene quando dovrà camminare con le sue gambe … ma sono certa che riuscirai a trasmettere tutta la tua passione e poi non lo fermerai più ! 😉